8 suggerimenti per insegnare utilizzando un linguaggio inclusivo
L’inclusività è un principio fondamentale per garantire il rispetto per ogni individuo, all’interno di qualsiasi contesto. Nel mondo della scuola e della formazione aziendale, l’uso di un linguaggio inclusivo ricopre un ruolo cruciale poiché, a volte, l’utilizzo di un linguaggio inappropriato, seppur involontario, rischia di ferire le persone. In questo articolo, esploreremo l’importanza del linguaggio inclusivo e forniremo alcuni suggerimenti pratici su come adottarlo nell’ambito dell’insegnamento.
Il processo di globalizzazione ha reso i luoghi di lavoro sempre più eterogenei. La presenza di persone con diverse culture, razze, orientamenti sessuali, religioni ha fatto sì che la diversità diventasse un tema rilevante. L’inclusività, infatti, non è soltanto un aspetto di carattere etico ma anche una necessità aziendale, poiché la mancata accettazione delle diversità può diventare un forte ostacolo alla collaborazione e alla crescita aziendale.
L’utilizzo di un linguaggio inclusivo, dunque, pur essendo solo una parte dei comportamenti da adottare per promuovere l’abbattimento di barriere e pregiudizi, può essere determinante nel creare un ambiente che accolga qualsiasi individuo nel modo migliore.
Anche se, in questa sede, non è possibile affrontare a fondo le diverse sfaccettature dell’argomento, possiamo comunque elencare alcuni punti di attenzione da tenere in considerazione ogni volta che scriviamo i testi dei nostri corsi online o, più in generale, comunichiamo con gli altri. Lo scopo di questo piccolo elenco è quello di farci riflettere sulla necessità di prestare attenzione alle parole. Starà alla sensibilità di ognuno di noi valutare, caso per caso, il migliore approccio comunicativo.
Ecco, dunque, un piccolo elenco delle cose a cui prestare attenzione:
- Comprendere il potere del linguaggio
Il linguaggio ha un impatto significativo sul modo in cui percepiamo il mondo e su come ognuno di noi si relaziona con gli altri. Essere consapevoli di questo aspetto è il primo passo verso l’utilizzo di un linguaggio inclusivo, la promozione del rispetto e la creazione di un ambiente accogliente. - Evitare stereotipi di genere
L’utilizzo di termini come “ragazzi” o “ragazze” può influenzare la percezione di chi ascolta poiché, dal momento che stiamo suddividendo la platea in specifiche categorie, ad ognuna di esse possono essere collegati stereotipi di genere. La conseguenza, naturalmente, è quella di creare divisioni. Quando ci rivolgiamo ai nostri interlocutori, dunque, è meglio utilizzare termini neutri come “studenti” o “classe”. In questo modo, ci rivolgeremo sicuramente a tutta la platea e contribuiremo alla creazione di un ambiente più inclusivo. - Promuovere l’uso di linguaggio non sessista
Quando si fa riferimento a determinate professioni, l’utilizzo di alcune parole può richiamare stereotipi non sempre positivi. Ad esempio, al ruolo di “segretaria” vengono associate una serie di situazioni molto stereotipate. Meglio utilizzare termini come “assistente”, che evitano di collegare il ruolo ad una figura esclusivamente femminile. - Riconoscere e rispettare l’identità di genere
È importante essere sensibili all’identità di genere dei nostri interlocutori e rispettare il loro diritto di autodeterminazione. Utilizzare il nome e i pronomi preferiti da ogni persona è fondamentale per creare un ambiente inclusivo. Dunque, quando ci troviamo in situazioni che possono metterci in difficoltà, sempre meglio chiedere al nostro interlocutore come preferisce essere chiamato. - Includere diverse voci e prospettive
Quando si presentano esempi o si raccontano storie, cercare di includere diverse prospettive, mostrando e dimostrando che il mondo è composto da un’ampia varietà di esperienze e che ogni voce merita di essere ascoltata. - Evitare il linguaggio discriminatorio o offensivo
Per quanto possa sembrare ovvio e per quanto ognuno di noi possa essere fermamente convinto di utilizzare un linguaggio non discriminatorio, offensivo o lesivo, esistono una serie infinita di espressioni linguistiche, consolidate e di uso comune, che possono, invece, turbare le persone che hanno una sensibilità diversa dalla nostra. Anche in questo caso, l’attenzione al linguaggio e alle diverse espressioni che fanno riferimento a specifiche categorie può aiutarci ad evitare di ferire le persone. - Promuovere l’inclusività
Naturalmente, l’utilizzo di un linguaggio inclusivo non deve essere una prerogativa di pochi ma, al contrario, deve diventare una pratica adottata da tutti i dipendenti. Proprio per questa ragione, è importante promuovere questo tipo di consapevolezza e fornire una formazione adeguata affinché l’utilizzo di un linguaggio inclusivo diventi pratica quotidiana. - Essere aperti al feedback
Richiedere feedback ed essere aperti ai suggerimenti provenienti dalla platea ci aiuta a migliorare il nostro linguaggio e il nostro approccio alle persone. Pur trattandosi di un principio sempre valido, in questo contesto, diventa di fondamentale importanza.
In conclusione, l’utilizzo di un linguaggio inclusivo è il primo importante impegno per promuovere l’uguaglianza e il rispetto delle persone. Allo stesso modo, l’attenzione al linguaggio contribuisce a creare un ambiente accogliente in cui le persone possono crescere sia dal punto di vista personale, sia da quello professionale. Come abbiamo già detto, un ambiente inclusivo è anche una necessità aziendale, poiché favorisce il contributo e la produttività di ogni singolo individuo.